lunedì 19 maggio 2008

Come un concorso di bellezza

Vi suggerirei - per il momento - di soprassedere dall'intuire chi, tra i 1492 professori ordinari, si candiderà alla poltrona di Magnifico Rettore. Partiamo dalla semplice considerazione che ogni professore di I fascia si sente vocato per l'alto impegno. Ignorate fasulle modestie o ipocrite dichiarazioni di disinteresse. E' un gran concorso di bellezza in cui tutti si sentono in condizione di partecipare e vincere. Arrivare seconde, terze può dare il succcesso e la notorietà ma non è per questo che si partecipa, per il momento almeno. E gli altri, quelli non menzionati dalla giuria, potranno rivendicare il proprio contributo per la vittoria della vincitrice.