giovedì 22 maggio 2008

Il Papa e la Sapienza: ricomincia il tormentone?

Ecco ci risiamo. Tutta la comunità universitaria - indistintamente - ha cercato in questi mesi di rimuovere la nota vicenda della visita del Papa ed ecco che il neo sindaco Alemanno, non pago di essere riconosciuto dal pontefice in chiesa, decide di restituire la cortesia invitando Sua Santità (e Vescovo di Roma) al Campidoglio per cancellare l'offesa ricevuta in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico del primo ateneo della capitale.
Parliamo di rimozione in senso psicanalitico ma anche di rimozione in senso politico; alla fine - in fondo - ne siamo usciti tutti bene. Molti professori hanno potuto ribadire il senso laico del loro agire di scienziati e di intellettuali, gli studenti del movimento hanno potuto rivendicare spazi di agibilità politica (e lottare per essa) e gli altri, i favorevoli, hanno potuto rivendicare orgogliosamente la propria appartenenza e fedeltà alla Chiesa di Roma e alla propria concezione della libertà religiosa.