venerdì 11 luglio 2008

Marchingegno

Alla redazione di Italia Oggi potrebbe essere in funzione una sorta di marchingegno cibernetico. In ingresso si prendono fatti e personaggi dell'attualità e in uscita escono storie, notizie e commenti  indiscreti (titolo della rubrica). Oggi per esempio si fa un bizzarro pout-porri tra  il comizio di Piazza Navona e la nota vicenda della visita del papa alla Sapienza. Il confronto vorrebbe essere divertente (forse satirico) ma l'analogia - concedetelo - è un po' stiracchiata: Sabina Guzzanti come Rettore. Marco Travaglio e Curzio Maltese (invitati a presentare i loro libri alla manifestazione Estate alla Sapienza)  testimoni di un'operazione anticlericale. Ora, è vero che i personaggi citati pontificano molto ma opporli al Santo Padre ci sembra un po' eccessivo. 

Ieri il marchingegno ha rischiato di fare tilt (si nota anche dalla sintassi). Il casus è la Laurea honoris causa (scusate il bisticcio) al Premio Nobel Muhammad Yunus. Secondo il rubrichista, in molti si aspettavano che la laurea venisse conferita dalla facoltà di Economia e non da quella di Scienze politiche...vabbé. Ma la conseguenza è stupefacente:

   E la voglia di alcuni di mettere i bastoni tra le ruote alla candidatura del preside di economia, Attilio Celant, non si contano più a Piazzale Aldo Moro, all'ombra della statua di Arturo Martini dedicata alla Minerva...

giovedì 10 luglio 2008

Parallelismi

Piero Marietti pubblica sul forum l'intervento tenuto all'assemblea (speriamo che gli altri candidati seguano l'esempio) e spiega come le motivazioni  del processo di articolazione in Atenei Federati siano molto simili a quelle che hanno originato il modello 3+2 della riforma didattica, croce e delizia delle università di questi ultimi anni.  E questo parallelismo consente al professore di avvertire delle possibili nefaste conseguenze: [...] non succeda quanto avvenuto sul 3 + 2, che ha visto scatenarsi una massiccia e spesso ridicola corsa all'oro del ci sono anche io [...]).

Tutta la questione degli Atenei Federati può  dare impulso ad un recupero di capacità di intervento nella società italiana. Una capacità che La Sapienza aveva e deve recuperare...

Quella di Marietti è una doppia candidatura: come Rettore e come campione di un  passaggio radicale di struttura istituzionale e costituzionale che vede il Magnifico non più  come monarca assoluto  ma come primus tra pari  con poteri attenuati e con l'esercizio dell'umiltà.

Una trasformazione possibile solo a condizione di trovare l'entusiasmo e la tensione proprie dei "Padri Costituenti". 

Punti e Linee

Fedeli al doppio mandato ricevuto dalle elezioni primarie promosse da La Sapienza che vorremmo, i proff. Martinelli e Zuliani presentano il loro programma, anzi le loro Linee programmatiche.

Risultato di un lavoro collettivo durato mesi ("manifesto", lettere e assemblee) il documento sconta una certa vaghezza che lo stile "puntuto" e il piglio dettagliato e decisionista non riesce a diradare.

Rilevante è il riferimento costante all'internazionalizzazione: in un ipotetico iper programma che qualche padreterno decidesse di scrivere, le parti dedicate alla collocazione della Sapienza nel mondo potrebbero essere copiate da qui.

mercoledì 9 luglio 2008

Orlandi in campo

Meditata e sofferta la decisione, ma alla fine, il Rubicone è varcato: il professor Orlandi si candida a Magnifico Rettore per il quadriennio 2008-2012. 

Unico candidato a potersi fregiare del titolo di blogger  (aldilà della benevolenza internettiana riservata al dibattito dai giornali), non ha mancato - in questi mesi - di dare il proprio contributo sui problemi della Sapienza e dell'università.

Perquattroanni tira un sospiro di sollievo. Il professore non mancherà di vivacizzare il dibattito.

Update (16/07/08)
Anche il prof. Avallone ha aperto un blog. Per ora del blog ha solo il nome.

Agenda Avallone

Sembra paradossale sostenere che il documento di Francesco Avallone sia più ambizioso di un semplice programma elettorale.
Di un programma elettorale ha l'eleganza della stampa tipografica. La campagna del professore ha un Ufficio Stampa e Comunicazione professionale e un Comitato elettorale con un responsabile. Ma il mesto proemio
ho tentato di aggregare in un’unica candidatura persone che stimo e progetti che apprezzo ma l’idea di creare una sinergia preventiva e manifesta non ha trovato concreta accoglienza e, così, ho deciso di candidarmi da solo
e il cursus honorum nella gestione e sviluppo delle risorse umane, descrivono queste 28 pagine come una vera e propria "agenda" alla quale i candidati e il futuro rettore potranno attingere per indicazioni preziose sul futuro della Sapienza.
Questo naturalmente se non sarà il professore stesso a doversi accollare l'impegno di rispettare la sua "agenda".
Documento
Programma Elettorale di Francesco Avallone (PDF)

martedì 8 luglio 2008

Un direttore d'orchestra che ascolta

Il prof. Fabrizio Vestroni teme che i tempi per costruire un programma per la Sapienza siano troppo lunghi e l'attesa potrebbe essere interpretata come incertezza. Per questo motivo ha deciso di rompere gli indugi; scrive una lettera agli studenti, ai colleghi docenti e al personale annunciando la sua candidatura a Magnifico Rettore. Nel suo ragionamento ci pare di cogliere un'intuizione felice: il dibattito sui problemi e le soluzioni da dare al governo della Sapienza hanno bisogno di prendere corpo con volti e nomi riconoscibili e dialoganti.
[I dibattiti] consentiranno ai candidati di definire i programmi e interpretare meglio le aspettative di colleghi, personale e studenti.
Ci sembra una buona motivazione per spiegare la quantità di candidati che sta raggiungendo numeri da nazionale di calcio.
Il professore affida alla metafora del direttore d'orchestra l'intento collegiale del suo futuro operato.
Per adesso preferisce ascoltare per avere
la percezione del consenso sulla mia candidatura, sulla mia capacità di interpretare e rappresentare con efficacia le molte aspettative delle diverse aree della Sapienza.

lunedì 7 luglio 2008

Ai nastri di partenza

Tra assemblee autoconvocate, dichiarazioni, lettere e siti sparsi per il web, programmi elettorali diligentemente consegnati all'ufficio competente il numero di candidati - al momento - sono 8.

Francesco Avallone, Luigi Campanella, Luigi Frati, Piero Marietti, Guido Martinelli, Gianni Orlandi, Fabrizio Vestroni, Alberto Zuliani.

I promotori dell'assemblea del 9 luglio ("Quale futuro per gli atenei?") si pregiano di aggiungere: ed eventuali ulteriori candidati.