martedì 27 maggio 2008

Le primarie per scegliersi i candidati

E' dai tempi delle primarie per scegliere il premier dell'Ulivo e del segretario del Pd che non vivevamo questa incertezza: quale, tra i quattro prescelti (Attilio Celant, Paolo Lampariello, Guido Martinelli, Alberto Zuliani) sarà chiamato alla sfida per governare l'ateneo?
Ma se qualcuno pensava ad una feroce resa dei conti tra 4 luminari - chi prende più voti vince - deve ricredersi. Il meccanismo è più sfumato:


Ci impegniamo sin d’ora, qualunque sia il risultato delle primarie che si svolgeranno tra il 26 maggio e il 4 giugno, a sostenere nelle successive fasi elettorali il candidato che, sulla base delle risultanze della prima votazione, avrà le maggiori possibilità di essere eletto per realizzare il programma di rinnovamento della Sapienza delineato nel manifesto, e a invitare i nostri sostenitori a fare altrettanto.

Insomma quelle che contano sono le votazioni ufficiali. A questo punto non si capisce a cosa servono queste primarie (se non come astuta operazione elettorale): paradossalmente gli aderenti potrebbero bocciare un candidato che risulti invece premiato dai turni elettorali dando ai volitivi una imbarazzante gatta da pelare.

Non c'è che dire, questo avvio di campagna elettorale promette divertimento.