Ha ragione il prof. Morcellini dichiarando ad un giornale di non vedere discontinuità con la vecchia accademia?
Perso il mordente del duello Frati-Martinelli (ed è una fortuna per i duellanti, perché c'è sempre il terzo che gode) i commenti si fermano al conteggio degli elettori assegnati a ciascun candidato.
L'unico brivido elettorale sembra affidato a questa specie di sindrome Putin: Frati vincerà se invece di eleggere un suo amico alla presidenza di medicina lascerà libera la poltrona ad altri (?).
Ragionamento bislacco. Magari è il nostro ingenuo punto di osservazione che non riesce a cogliere le sottili sfumature politiche dietro questa "polemica".
Noi ci affidiamo pervicacemente ad altro. Oltre i corporativismi ingessati e i calcoli personali di sederi in cerca di poltrona, pensiamo a quell'elettorato di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo che giudicano e votano secondo opinione e secondo programmi. Quella maggioranza reale che alla fine onora e celebra ogni atto di democrazia.